Piattaforme come Shopify permettono di vendere online in poche ore (se sei familiare nel setup, anche in meno di un’ora), rendendo un e-commerce basilare accessibile a ormai davvero chiunque.
E così aziende che non hanno un processo di vendita offline ben definito si trovano a vendere online solo per “non rimanere indietro”, o perché si pensa che online ci sia l’opportunità che offline non si è riusciti ad avere (magari senza nemmeno pensare di promuovere l’e-commerce appena creato, e mi è capitato).
Se vendere online è diventata un’enorme opportunità per molti – e sia chiaro, anche io resto di questa idea – è anche vero che le responsabilità e i rischi che ne derivano sono molti.
Vi porto l’esempio di Pietro, un mio amico prima che cliente, circa un anno fa ha deciso di portare anche online l’attività di vendita di sneakers in limited edition che aveva avviato con un negozio del suo piccolo paese.
Per adeguarsi al mercato ha dovuto iniziare ad offrire la spedizione in contrassegno. Non era a favore di questo metodo di spedizione in quanto le scarpe più limitate lui le acquista solo quando ha un ordine per poi rivenderle, siccome parliamo anche di 1.000/2.000€ a scarpa, ma capendo che non aveva ancora una grande credibilità ha dovuto farlo. Risultato? 100% degli ordini spediti in contrassegno tornati al mittente, trovandosi con diverse scarpe da 1.000€ l’una di una taglia che non sa se potrà mai vendere a qualcun altro.
Due settimane fa gli arriva un ordine pagato con carta di credito per un’altra sneaker. La acquista dal fornitore e la spedisce. Ieri arriva una richiesta di chargeback per ordine fraudolento, per cui, secondo il cliente, qualcuno ha ordinato la scarpa utilizzando la sua carta di credito a sua insaputa.
Ora Pietro si trova un addebito dal valore della vendita effettuata, dovrà fornire delle assurde motivazioni per cui ha fatto ciò che ogni venditore diligente avrebbe fatto, e tra circa tre mesi saprà l’esito che spesso va a favore del consumatore.
Senza considerare tutte le tematiche relative alla manomissione dei codici di tracciamento dei pacchi che meriterebbe un post a parte, e per cui anche la più consumer oriented Amazon sta iniziando a correre ai ripari.
È diventato più facile vendere online? Sicuramente sì, ma non esiste solo la vendita in sé, esiste un processo di vendita, con mille variabili, online e offline anche se vendi solo su Shopify, e per molti questo è ancora sconosciuto.
Vendere online è diventato così semplice?
